Chiara Luce Badano per tanti giovani è una luce che illumina la strada verso Dio. Continuano incessanti le preghiere per la Beata che ha detto il suo “sì” a Gesù nel momento in cui la fragilità umana avrebbe potuto prendere il sopravvento nella sua vita. Nella debolezza arrabbiarsi con Dio è facile, comprendere il Suo piano non lo è affatto.
Chiara ha saputo cogliere la bellezza di un dono a volte incomprensibile dalla stragrande maggioranza di credenti o pseudo tali. Non tutti accettano e sopportano sofferenze fisiche logoranti. Spesso ci si abbatte per problemi futili, spesso insormontabili riteniamo le difficoltà quotidiane. È la forza della fede, la preghiera, l’unica arma concessa per combattere la cagionevolezza dell’essere umano. Chiara Luce era armata di questo. Il suo, un amore viscerale per Gesù. Un esempio per tutti dunque, non solo per i giovani.
Ne parliamo con Maria Grazia Magrini, vice postulatrice della causa di beatificazione di Chiara, domani in FuoriTempo, ricordando mons. Livio Maritano, colui che l’ha seguita in terra durante il suo cammino tortuoso e al contempo gioioso, dolcissimo e fortunato per averla già raggiunta in cielo solo un anno fa, accanto al Signore.
FuoriTempo – già e non ancora: sabato 23 maggio alle ore 9 e alle ore 16.15
Martedì e mercoledì alle ore 12.30
Vi aspettiamo con frate Ezio Battaglia, l’erborista e i suoi consigli per curarsi in modo naturale, don Salvatore Miscio e il prof Mimmo Scaramuzzi “Verso Firenze 2015” e le riflessioni di Andrea Giovanoli sui Misteri del Santo Rosario.
Non mancherà all’appuntamento, il direttore di padrepiotv, Stefano Campanella, con l’approfondimento sul fatto della settimana.