Sarà attiva fino la 13 marzo un’iniziativa sociale dedicata ai più fragili della città di Taranto. Il progetto, nato grazie all’alleanza tra Slow Food Puglia e al Comune ionico, si propone di donare quotidianamente 50 pasti alla mensa dei poveri della Parrocchia del Carmine di Vicolo Seminario. Ad alternarsi in cucina sei cuoche e cuochi della Comunità Slow Food degli Osti per i sistemi locali del cibo di Puglia.
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L’iniziativa rientra nel progetto Eat Slow Be Happy, promosso da Slow Food Italia. Gli osti che partecipano al progetto fanno parte dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, attiva in Italia e nel mondo. La loro filosofia culinaria si basa sulla scelta di materie prime locali coltivate in modo sostenibile, prodotti dell’Arca del Gusto e dei Presìdi Slow Food. I pasti saranno preparati con materie prime locali stagionali e di eccellenza, rispettando la diversità di culture e religioni e saranno consegnati in appositi contenitori monouso di materiale compostabile e biodegradabile.
«Slow Food è solidarietà, è comunicare fratellanza utilizzando il cibo come mezzo di dialogo», così si è espresso Marcello Longo, presidente di Slow Food Puglia, che ha coordinato l’iniziativa.
Questo è uno dei numerosi progetti che Slow Food Puglia e insieme al Comune di Taranto hanno messo in cantiere per contribuire a cambiare il modello culturale della città.