Dalle prime avvisaglie di guerra, l’Ordine di Malta, con i suoi servizi di soccorso ed i corpi di volontari, si è impegnato in Ucraina e nei Paesi confinanti per offrire aiuti di emergenza, cibo e sostegno psicosociale alle migliaia di rifugiati che attraversano le frontiere.
Il Malteser International, il corpo di soccorso mondiale dell’Ordine di Malta, sta sostenendo tutte le attività messe in atto in Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia.
Istituito un rifugio di emergenza con 250 letti da campo a Ivano-Frankivsk, nell’Ucraina occidentale: 80 i volontari presenti. Alla stazione ferroviaria di Lviv viene distribuito cibo per 1.000 persone ed è stato allestito un Pronto Soccorso.
Mentre circa 50.000 rifugiati ucraini vengono lasciati entrare ogni giorno in Polonia, squadre mediche dell’Ordine di Malta si spostano lungo il confine per fornire loro assistenza sanitaria. I volontari stanno organizzando un punto fisso di trasferimento ed assistenza medica a Kombornia, nel territorio del Voivodato.
Attrezzature mediche e umanitarie sono state donate dall’associazione polacca dell’Ordine di Malta ai vigili del fuoco ucraini. A Cracovia, dove alcuni alberghi sono stati trasformati in centri di ricovero, fornisce i pasti e mette a disposizione assistenza medica, così come nelle stazioni ferroviarie di Przemyśl e Rzeszów.

In Romania il punto di soccorso è stato allestito a Sighet, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina. In Lituania, nella capitale Vilnius, sarà pronto in breve tempo un rifugio per 150 persone, dove saranno anche distribuiti pacchi alimentari, vestiti e coperte.
“I nostri colleghi del Malteser Ucraina sono stremati – dice Oliver Hochedez, capo dipartimento d’emergenza- ma il desiderio e la determinazione di aiutare gli altri rimane grande. Il lavoro di assistenza psicosociale non si è mai interrotto, anche se per motivi di sicurezza viene assicurato online”.
L’Ordine di Malta è attivo in Ucraina fin dagli anni ’90.