Onesti è un medio centro industriale di 60.000 abitanti della provincia di Bacon, in Moldavia, una delle aree più povere della Romania. Lassù 10 anni fa arrivò suor Michela Martinello, già missionaria in Colombia, inviata dalla sua congregazione, le Suore di Gesù Redentore, a portare sostegno materiale e morale all’infanzia abbandonata.
<< Quanti poveri sono venuti a bussare alla nostra porta! – ha dichiarato suor Michela ai microfoni di Radio Padre Pio nel corso del programma di “Di terra e di cielo”- In Romania l’abbandono dei minori è l’ultima, nefasta conseguenza di miseria e di disgregazione familiare che hanno riempito gli orfanotrofi di Stato con centomila bambini. E quelli che non vengono ricoverati, li “adotta” la strada e li consuma la droga dei poveri ricavata da un solvente >>.
Due anni fa la comunità ha aperto un’altra casa a trenta chilometri da Onesti, a Slanci Maldova, località montana di una certa risonanza in Romania per via delle sue acque termali.
<< Chiamarlo orfanotrofio il nostro centro è un’offesa, >> – ha concluso con orgoglio suor Michela, che dirige il nuovo alloggio. – in effetti “ Casa Victorine ”, dal nome della fondatrice dell’ordine, è il posto più bello del mondo, da queste parti, per chi non ha famiglia e ne sta cercando una. Ogni mattina circa venticinque bambini si svegliano al suono di una dolce musica e dopo una buona colazione vengono accompagnati a scuola dalle suore, per poi rientrare al pomeriggio. Quello di Slanci è un caldo rifugio per dimenticare un passato crudele.>>
Come è nata la devozione di Papa Francesco per Padre Pio?
Nel 1928, fu il cappuccino ligure, padre Antonio Durante (morto in concetto di santità nel 1970), a portare, in Argentina,...