E’ stata intitolata a Carlo Urbani, il medico marchigiano deceduto la primavera scorsa dopo aver contratto la malattia di cui aveva isolato, per primo, il virus(Sars), l’aula magna della II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma.
La cerimonia è stata inserita nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni del più antico Ateneo della capitale(v. notizia del 05/04/03), nel corso del simposio Umanizzazione della medicina: un’utopia possibile?.
Un omaggio alla memoria di Carlo Urbani, modello di medico e scienziato ideale, uomo che in condizioni estremamente rischiose ha donato tutto se stesso nel tentativo di ridare la salute anche alle popolazioni più disagiate.
Con questo gesto, l’Università ‘La Sapienza’ ha sottolineato l’alto valore morale e professionale di Carlo Urbani e proporlo ai futuri medici come esempio di valori etici, parte integrante della professione.