Siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico e sono tanti i temi verso i quali sale l’attenzione di tutte le realtà coinvolte nel processo educativo delle nuove generazioni. In particolare nel mondo cattolico una seria riflessione si sta svolgendo da parte dei genitori aderenti all’Agesc (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) che hanno incontrato a Genova nei giorni scorsi il card. Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Nel corso dell’incontro il Presidente dell’AGeSC, Roberto Gontero, e gli altri membri dell’Esecutivo hanno presentato al Cardinale l’Associazione, le sue attività e le difficoltà soprattutto in merito alla formazione dei genitori e alla promozione culturale dei temi relativi all’educazione, alla famiglia e alla libertà di scelta della scuola da parte dei genitori, secondo le prospettive indicate dalla Dottrina sociale della Chiesa. L’AGeSC ha poi illustrato la propria azione nella difficile situazione in cui si trovano oggi in Italia sia le famiglie che scelgono per l’educazione dei propri figli le scuole cattoliche sia le stesse scuole paritarie che non hanno ancora ottenuto la realizzazione effettiva di quella parità scolastica pur prevista dalla Costituzione e dalla legge 62/2000. Il card. Bagnasco ha sottolineato come il nostro Paese sia l’unico in Europa, compresa quella postcomunista, a mancare di una vera libertà di educazione a causa di pregiudizi ideologici. Il Presidente della CEI ha poi osservato come la chiusura di ogni scuola cattolica e la conseguente perdita della sua esperienza pedagogica ispirata al Vangelo abbia conseguenze dirette sulla coesione della società, che viene così indebolita perché privata di interventi educativi ed ideali. Senza dimenticare il risparmio che ogni scuola paritaria costituisce per le casse dello Stato.
A conclusione dell’incontro il card. Bagnasco, ringraziando tutti i genitori dell’AGeSC, ha incoraggiato l’Associazione a continuare la sua azione a favore della famiglia e della libertà di educazione in ambito culturale, sociale e politico.