16 aprile

Bernadette nasce il 7 gennaio del 1844 da Louise Casterot e François, un mugnaio ridotto in miseria dalla sua eccessiva “bontà” verso i creditori. Bernadette era la primogenita e a 14 anni non sapeva né leggere né scrivere e non aveva ancora fatto la prima Comunione. Povera e analfabeta aveva sempre il Rosario tra le mani e lo recitava col cuore. Un giovedì grasso, nella casa a Lourdes, faceva freddo e Bernadette con la sorella ed una compagna andarono a cercare della legna da ardere. Verso mezzogiorno le tre bambine giunsero vicino alla rupe di Massabielle, che formava, lungo il fiume Gave, una piccola grotta.
Qui c’era un angolo, un riparo per i maiali, sotto la roccia dove l’acqua depositava sempre legna e detriti. Per poterli andare a raccogliere, bisognava però attraversare un canale d’acqua. La sorella Toinette e l’amica senza esitazione si tolsero gli zoccoli per entrare nell’acqua fredda. Bernadette invece, poiché era molto delicata di salute, aveva il timore di bagnarsi pregò l’amica di prenderla sulle spalle. Quella si rifiutò e rimasta sola, Bernadette pensò di togliersi anche lei gli zoccoli e le calze per raggiungerle ma, mentre si preparava a far questo sentì un rumore: vide nella grotta una nube d’oro, e una splendida Signora apparve sulla roccia. Istintivamente, Bernadette s’inginocchiò tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò fare unendosi alla sua preghiera e alla fine di ogni posta, recitavano ad alta voce insieme il Gloria Patri. Quando la piccola veggente ebbe terminato il Rosario, la bella Signora scomparve all’improvviso, ritirandosi nella nicchia, così come era venuta. Era l’11 marzo del 1844 e Bernadette Soubirous aveva compiuto 14 anni da poco più di un mese.
Nell’apparizione del 24 febbraio la Madonna ripete per tre volte la parola “Penitenza” ed esorta: “Pregate per i peccatori”.
Il 25 marzo la Signora le rilevò il suo nome: «Io sono l’Immacolata Concezione». Quattro anni prima, Papa Pio IX aveva dichiarato l’Immacolata Concezione di Maria un dogma, ma questo Bernadette non poteva saperlo. La ragazza, conosciuto il nome e per non dimenticarlo, partì velocemente verso la casa dell’abate Peyramale, ripetendogli tutto d’un fiato la frase appena ascoltata. L’abate non ebbe più dubbi e il cammino verso il riconoscimento ufficiale delle apparizioni potè procedere speditamente, fino alla lettera pastorale firmata nel 1862 dal vescovo di Tarbes, che, per sempre, consacrava Lourdes santuario mariano internazionale. La sera del 7 Luglio del 1866, Bernadette si ritirò nella casa madre della Congregazione delle Suore della Carità di Nevers, “sono venuta qui per nascondermi”, aveva detto con umiltà. Vi rimase 13 anni.
Costretta a letto da asma e ammalata di tubercolosi, tumore osseo al ginocchio, Bernadette morì alle 3 del pomeriggio del mercoledì di Pasqua del 16 aprile del 1879, all’età di 35 anni. Venne beatificata nel 1925 e proclamata santa l’8 dicembre del 1933 da Papa Pio XI.