Pochi minuti prima dell’inaugurazione, a Firenze, della grande Mostra sulla storia della lingua italiana, il presidente dell’Accademia della Crusca, Francesco Sabatini, è intervenuto a ‘Mattino dieci’ lanciando un appello al ministro Moratti ed ai docenti italiani.
“La scuola è il veicolo principale della coscienza nazionale –ha affermato- e la lingua italiana è stata la premessa, la base su cui si è costruita un’intera civiltà. Ci vuole dunque una maggiore preparazione specifica di tutti gli insegnanti nel campo dell’educazione alla lingua”.
Tra i motivi che dovrebbero spingere tutti gli italiani a visitare ‘Dove il sì suona. Gli italiani e la loro lingua’(agli Uffizi fino al 30 settembre), il presidente Sabatini ha citato i padri del nostro idioma: Dante, Petrarca, Boccaccio, ricordando che “se la conoscenza della storia dell’italiano è affascinante di per sé, negli anni che stiamo vivendo, così densi di mutamenti nell’orizzonte civile, politico e culturale, è ancora più importante: occorre avere un patrimonio personale di civiltà e cultura per incontrarsi con gli altri popoli”.
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