Nisida è una piccola isola appartenente all’arcipelago delle isole Flegree, all’estremità della collina di Posillipo, in località Coroglio, a Napoli. L’isola ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli: circa 50 detenuti, per la maggior parte ragazzi tra i 14 e i 20 anni. Don Fabio De Luca è il cappellano del carcere dal 2008, un punto di riferimento e una guida importante per i tanti ragazzi detenuti nell’Istituto, colui che ha acceso in tanti di loro la speranza di un futuro migliore. I detenuti di Nisida sono ragazzi con alle spalle vari reati, provenienti da zone disagiate, culturalmente deviate, con passati problematici, dove il reato spesso è la normalità e dove il carcere più di tanto non fa paura e la rassegnazione ad una vita che sembra non poter andare diversamente è un sentimento comune. Due diverse palazzine sono destinate all’accoglienza dei minori e giovani suddivisi in gruppi; una palazzina è destinata allo svolgimento delle attività didattiche e culturali. Sono tante, infatti, le attività messe in piedi a Nisida a partire dalla scuola, formazione professionale, laboratori di arte e mestieri e attività sportive e sono tanti i volontari che ogni giorno si recano nel carcere per dare il loro sostegno e supporto. I reati più comuni sono rapine, furti, spaccio ma anche reati legati alla criminalità organizzata che sempre di più utilizza gli adolescenti come manovalanza. Cambiare non è mai facile, a volte si è costretti a lasciare la propria città, la propria famiglia per costruirsi un futuro migliore, ma incontrare nella propria vita le persone giuste aiuta a non sentirsi soli e a crederci di più. Don Fabio è uno di questi, una di quelle persone che se si mettono sul tuo cammino ti aiutano a riprendere in mano la tua vita e a renderla migliore, come ci racconta Alessio, che ha passato diversi anni della sua vita in carcere e che ora, grazie all’aiuto di Don Fabio, è riuscito a cambiare e a riprendere in mano la sua vita. Sogna di fare il cuoco e vuole insegnare ai suoi figli che nella vita non conta avere un paio di scarpe nuove ma conta guadagnarsi quelle scarpe onestamente.
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...