“Il comunismo è crollato grazie ai frutti della preghiera dell’incontro di Assisi del 1986;
stavolta l’appuntamento del 24 gennaio farà crollare i muri del nostro egoismo”.
E’ la convinzione espressa da padre Massimiliano Mizzi, delegato generale per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso dei francescani conventuali, fondatore e direttore del CEFID; Centro Francescano Internazionale per il Dialogo.
Intervistato per Radio Padre Pio da Maria Pia Picciafuoco, padre Massimiliano Mizzi ha sottolineato l’importanza della giornata di preghiera per la pace che vedrà nuovamente insieme ad Assisi esponenti di religioni diverse.
Ricordando alcuni personaggi incontrati lungo il suo cammino di apostolato ecumenico, padre Mizzi -che ha conosciuto tra gli altri Madre Teresa di Calcutta, Paolo VI, Giovanni Paolo II, il Dalai Lama, Yasser Arafat, i presidenti Reagan, Bush sr. e Clinton- ha raccontato di essere rimasto particolarmente colpito, tra i potenti della terra, da Michail Gorbacev, per il suo grande coraggio e la sua umanità.
Padre Massimiliano Mizzi, candidato al Premio Nobel per la Pace nelle ultime tre edizioni, ha ricevuto da Paolo VI la Medaglia dell’Anno Santo 1975 e nel 1987, dal Primate d’Inghilterra Robert Runcie, la Cross of St Augustine.
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Nel 1928, fu il cappuccino ligure, padre Antonio Durante (morto in concetto di santità nel 1970), a portare, in Argentina,...