Si svolge a Firenze, dal 23 al 27 febbraio, il secondo incontro dei Vescovi e Sindaci del Mediterraneo, dal titolo “Mediterraneo frontiera di Pace”, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal “Forum dei sindaci del Mediterraneo”. Presenti 60 vescovi e 60 sindaci provenienti dai Paesi che si affacciano sul “Mare Nostrum”, per condividere un cammino di dialogo e di pace.
Papa Francesco, nel discorso che tenne nel 2020, nella Basilica di San Nicola a Bari, sede del primo incontro, sintetizzò con queste parole il significato di questo evento: «Ecco l’opera che il Signore vi affida per questa amata area del Mediterraneo: ricostruire i legami che sono stati interrotti, rialzare le città distrutte dalla violenza, far fiorire un giardino laddove oggi ci sono terreni riarsi, infondere speranza a chi l’ha perduta ed esortare chi è chiuso in sé stesso a non temere il fratello».
Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha aperto i lavori con queste parole: «Oggi, ci troviamo all’interno di un cammino straordinario: Sindaci e Vescovi del Mediterraneo riuniti a Firenze per riflettere sul ruolo delle nostre città e delle nostre Chiese nella costruzione di un Mediterraneo della solidarietà, capace di superare le sue crisi e i suoi drammi…Cari amici, mai come oggi risuona alle nostre orecchie la lezione di La Pira sul ruolo delle città nel mondo per raggiungere la pace mondiale. In questo momento, infatti, mentre soffiano inquietanti venti di guerra dall’Ucraina, gli Stati non sembrano avere la forza, a fronte dell’eventuale buona volontà dei loro leader, di superare il meccanismo strutturato dai rapporti di forza. I nostri popoli, le nostre città e le nostre comunità religiose, invece, possono svolgere un ruolo straordinario: possono spingerli verso un orizzonte di pace e di fraternità.»
Ieri anche l’intervento del presidente del consiglio Mario Draghi che ha sottolineato l’importanza, ancor di più nei momenti di crisi, di «difendere i valori in cui crediamo e che ci guidano. La convivenza, la fratellanza, la tolleranza che celebriamo in questo incontro devono realizzarsi anche oltre i confini della regione in cui viviamo.
Gli eventi in Ucraina ci portano a ribadire che le prevaricazioni e i soprusi non devono essere tollerati. Avete scelto di mettere la vostra spiritualità, la vostra profondità di pensiero, al servizio dei più deboli. Possa il vostro messaggio di pace diventare anche il nostro e risuonare forte laddove si cerca lo scontro e si rischia la guerra.»
Questa mattina, intervenuto in diretta nel programma Just Today, don Giovanni Paccosi, vicario per la Pastorale della Diocesi di Firenze, ha così sintetizzato lo spirito che guida queste giornate: «Intorno a questo mare ci sono ancora tante situazioni di grande difficoltà, ma solo attraverso il dialogo, la condivisione e la ricerca di quella fratellanza di cui il Papa ci parla continuamente possono essere superate. Questo incontro è un segno di pace, soprattutto in questo momento storico così difficile. Il Signore ci parla attraverso i fatti e questo fatto che sta accadendo a Firenze è un segno di speranza in un momento in cui si addensano nubi oscure di guerra. Ma noi sappiamo che il male non potrà mai vincere. La vittoria è già dentro la nostra esperienza perché Cristo è risorto».
Giornate che hanno visto anche mobilitarsi i giovani della Diocesi attraverso diverse iniziative promosse dalla Pastorale Giovanile, come la veglia di preghiera che ha preceduto l’inizio dei lavori. “Colonna sonora” dei tanti giovani riuniti in preghiera “Un mare per amare”, il brano composto per l’occasione dalla cantautrice Alessandra Setaro, che, in un video messaggio inviatoci, ci ha spiegato come anche la musica possa diventare strumento per la «costruzione di un Mediterraneo di pace». “Sono disposto ad amare e a rischiare di andare in questo mare” uno dei bellissimi versi che compongono questa canzone e che la cantautrice ci ha regalato in una piccola esibizione dal vivo per noi, all’interno della nostra diretta di questa mattina.
L’incontro si concluderà con la visita di Papa Francesco domenica 27 febbraio.
Rivedi la puntata di Just Today di questa mattina con gli interventi di don Giovanni Piccosi e Alessandra Setaro