Le note intense della musica napoletana in una cornice speciale, quella dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Il musicista foggiano Mario Salvatore ha voluto così rendere omaggio all’Opera di san Pio, dopo aver trascorso un periodo di degenza nel reparto di neurochirurgia della struttura. Così medici, operatori, malati e appassionati di musica napoletana si sono fatti trasportare dalle note delle più emozionanti canzoni della tradizione partenopea.
Formatosi alla scuola del maestro Sergio Bruni, Mario Salvatore, nasce a foggia nel 1941 da genitori napoletani e questo caratterizza da subito la sua formazione musicale legata ai grandi interpreti della cultura musicale napoletana. “Così cantava Napoli” è il progetto culturale, che vede Mario, insieme al figlio Nico e ai musicisti che li accompagnano, portare in Italia e all’estero la canzone classica napoletana. Nelle loro esibizioni ogni brano è eseguito con l’esclusivo utilizzo di strumenti acustici tipici della tradizione e viene introdotto con riferimenti storiografici, aneddoti e curiosità.
Il musicista foggiano ha al suo attivo diverse partecipazioni nei più importanti festival della canzone napoletana, programmi televisivi, radiofonici e concerti in teatro e in piazza. Nel 2008 ha rappresentato la musica napoletana a Washington nel Gran Galà della National Italian American Foundation. Il suo nome e le sue opere sono stati inseriti nella “Nuova Enciclopedia della Canzone Napoletana” realizzata da Pietro Gargano, capo17 de “Il Mattino” di Napoli.
Nel concerto, tenutosi ieri presso la sala Convegni dell’Ospoedale Casa Sollievo della Sofferenza, ad accompagnare lui e il figlio Nico, sul palco, i musicisti Fabrizio di Carlo alla chitarra; Roberto Carreca al mandolino; Piero Ricucci al mandolino; Andrea Di Lorenzo alla mandola.