Uno dei leitmotiv che accompagnano i sogni e le speranze dei giovani è "saper fare". Studiare per un ragazzo è un impegno che apre opportunità, pone degli interrogativi e richiede passione, ma oggi la difficoltà più grande sembra quella di essere in grado di immaginare un futuro dove l’utilità di ciò che si sta studiando possa coincidere con quello che si andrà a fare. L’attuale situazione non aiuta la capacità di proiettarsi nel futuro, di iniziare a programmare un impegno già tra i banchi di scuola inventandosi un lavoro; ecco allora l’importanza del coniugare da subito ciò che si apprende con ciò che ci viene chiesto dalla società, quello che i giovani sanno e possono offrire in ambito sociale, lavorativo e politico. Il XXI convegno nazionale del Movimento Studenti Cattolici – Fidae, che si terrà a Cascia dal 27 al 30 novembre, vuole essere un luogo di incontro, di confronto e di collaborazione tra studenti provenienti da tutto il Paese che incontreranno esponenti del mondo accademico, ecclesiale e politico. Un dialogo che verrà alternato a testimonianze di giovani coetanei impegnati nel sociale, da spazi di dialogo e lavoro condiviso tra gli stessi partecipanti all’evento, per un confronto associativo che aiuta a comprendere quali sono gli strumenti che i ragazzi oggi hanno a disposizione e come porteli utilizzare al meglio facendo rete in una comunità di studenti che è nazionale e sulla quale oggi occorre scommettere, perché il futuro si prepara proprio tra i banchi di scuola. Il saper fare, sia dentro che fuori la scuola, per tornare ad essere incisivi nei luoghi dove viviamo tutti i giorni.
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...