“Si potrebbe raccontare la storia del diritto internazionale umanitario come una storia di sconfitte per l’essere umano, ma occorre allo stesso tempo chiedersi che cosa sarebbero i conflitti armati se mancasse la remora causata dalla presenza del diritto internazionale umanitario”.
Sono parole di Paolo Benvenuti,docente di diritto internazionale all’università Roma3, pronunciate al corso di formazione per i cappellani militari cattolici(organizzato in Vaticano dalla Congregazione per i Vescovi e dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace) nella relazione sui problemi del rispetto dei principi basilari “propri di una qualunque società che voglia definirsi umana e dunque rispettosa dei valori fondamentali della persona.
190 Stati si sono impegnati solennemente a rispettare e a far rispettare in ogni circostanza le Convenzioni di Ginevra: un complesso di ben 532 disposizioni che in modo ampio e articolato provvedono alla tutela dei civili, dei prigionieri di guerra, dei feriti e dei malati.
Mentre la nuova guerra mette a dura prova le conquiste del diritto internazionale, il professor Benvenuti, presidente della commissione di diritto internazionale umanitario della Croce Rossa Italiana, sarà ospite domani del programma ‘Mattino dieci’, in onda dalle 10 alle 12 su Radio Padre Pio.
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