“Cresce ogni giorno il numero delle persone che sentono il bisogno di un riferimento spirituale come papa Luciani”. Dopo l’annuncio ai fedeli che la Congregazione per le cause dei Santi ha espresso parere favorevole, monsignor Vincenzo Savio, arcivescovo di Belluno-Feltre, ha confermato nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Padre Pio che ad avviare il processo di beatificazione sarà proprio la diocesi dove Giovanni Paolo I trascorse 46 anni della sua esistenza, prima di spostarsi, sempre in terra veneta(vescovo di Vittorio Veneto, patriarca di Venezia), fino ai trentatré giorni, dal 26 agosto al 28 settembre del 1978, passati a guidare la Chiesa scegliendo come motto ‘humilitas’.
“Postulatore della causa sarà don Pasquale Liberatore, della Congregazione Salesiana; come vice-Postulatore e referente locale il monsignor Giorgio Lise, direttore del Centro Papa Luciani.
Qualcuno –ha proseguito monsignor Savio- si chiederà come ha conquistato tanta gente. Con il sorriso, la semplicità, la capacità di rapportarsi alle cose con naturalezza. E poi nella memoria di tutti c’è la sua testimonianza di santità fatta di crescita interiore: nelle diverse situazioni in cui si trovava ha sempre continuato a manifestare il suo intimo, profondo legame con Dio ed il suo amore alle persone. La sua maniera di affrontare la sofferenza(aveva esperienza di guerra, povertà, dolore) è divenuta un patrimonio per tutti. Sarà il santo della speranza”.