Che Leonardo Da Vinci fosse un genio dai mille risvolti ancora da analizzare è un dato di fatto, ma che tra gli enigmi veri o presunti che accompagnano la sua storia e soprattutto le sue opere vi fosse anche la musica, certamente è una novità di rilievo assoluto. La tesi viene svelata nell’ultimo libro a lui dedicato da Giovanni Maria Pala dal titolo “La musica celata” edito da Vertigo.
Leonardo da Vinci fu dunque anche un “raro sonatore di lira”, passione rintracciabile, stando a quanto affermato nel libro, in quell’immensa fonte di enigmi costituita dal Cenacolo in cui, argomenta Giovanni Maria Pala, è nascosta una vera e propria frase musicale, perfettamente strutturata e riproducibile: un requiem che accompagna il momento drammatico dell’Ultima Cena. La musica celata è il fedele e dettagliato resoconto di questa straordinaria scoperta: il progressivo svelamento della musica, della frase in ebraico e dei simboli mistici ad essa legati, che Leonardo intese occultare nella sua opera più celebre e dibattuta. Il lettore è invitato a compiere gli stessi passi, a calarsi insieme all’autore nell’emozione della ricerca, che trasformerà le immagini in suoni e i suoni di nuovo in immagini. Per facilitare il lettore nell’immersione realistica e concreta di quanto esposto, all’opera è anche allegato un CD, che oltre ad esemplificare le varie tappe dello studio, contiene l’esecuzione della misteriosa e struggente musica del Cenacolo.
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...