Festa, lavoro e preghiera. Saranno questi gli argomenti delle prossime catechesi, dettate da papa Francesco nel corso delle Udienze Generali del mercoledì. Questìoggi il Papa si è soffermato sulla dimensione della festa, traendo spunto dal secondo racconto della creazione dal libro della Genesi.
"La festa è un’invenzione di Dio", ha detto il Papa, ed Egli stesso "ci insegna l’importanza di dedicare un tempo a contemplare e a godere di ciò che nel lavoro è stato ben fatto". "La festa", ha proseguito Francesco "non è la pigrizia di starsene in poltrona, o l’ebbrezza di una sciocca evasione" ma "uno sguardo amorevole e grato sul lavoro ben fatto". Per questo il tempo della festa è "sacro" ed è in contrasto con l’ideologia del profitto e del consumo, in grado di produrre schiavi del lavoro, andando contro Dio e contro la dignità umana.
"L’Eucaristia domenicale", ha sottolineato Bergoglio, "porta alla festa tutta la grazia di Gesù Cristo: la sua presenza, il suo amore, il suo sacrificio, il suo farci comunità, il suo stare con noi", comunicando il senso pieno della realtà: "il lavoro, la famiglia, le gioie e le fatiche di ogni giorno, anche la sofferenza e la morte; tutto viene trasfigurato dalla grazia di Cristo”.
Il Papa ha concluso ricordando : "La festa è un prezioso regalo di Dio; un prezioso regalo che Dio ha fatto alla famiglia umana: non roviniamolo!"