Il viaggio nei Balcani: dalla guerra etnica all’integrazione europea , organizzato dall’Associazione per la Pace nel quadro delle iniziative 2003 per promuovere l’appello “L’Europa oltre i confini “, è giunto a Sarajevo
Dopo la partenza da Trieste – ha ricordato Davide Berruti , coordinatore nazionale dell’Associazione, ai microfoni di Tele Radio Padre Pio – la Carovana della Pace ha raggiunto Vukovar, Belgrado e Kragujevac incontrando le ong, le associazioni pacifiste e i sindacati locali, ed adesso si trova a Srebrenica.
L’11 luglio del 1995 le truppe serbe del generale Mladic fecero un massacro in questa piccola enclave mussulmana della Bosnia Orientale dichiarata area protetta dela Consiglio di Sicurezza dell’ONU e sotto il controllo dei caschi blu olandesi. Circa 5000 uomini mussulmani furono uccisi in alcuni capannoni industriali, e le donne e i bambini furono costretti ad assistere alle violenze.
La Carovana della pace ha visitato il monumento funebre mussulmano: una lastra tombale di marmo bianco con accanto una colonna a pinnacolo.
Oggi la carovana ha ripreso il suo cammino verso Kladanj, Sarajevo, Mostar e Spalato”.
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