Aperta da domenica 24 agosto a Riva del Garda, presso il Centro Congressi, la XIV Settimana di Educazione alla Mondialità, organizzata dal VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo , l’ONG delle Opere Salesiane in collaborazione con l’UNIP – Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la pace – Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto – importante istituzione culturale nel campo degli studi sulla pace.
Tema di questa edizione “Informazione e Sviluppo. La superficialità della notizia, la verità della storia.” L’attualità vista con gli occhi di chi opera direttamente nel Sud del mondo a confronto con chi determina la notizia.
“Oggi solo gli Organismi Non Governativi (ONG) possono davvero informare l’opinione pubblica sulla situazione di milioni di persone che vivono nel Sud del mondo. – è quanto ha affermato Gianni Vaggi , direttore del Master di Cooperazione allo Sviluppo di Pavia, nel suo intervento all’apertura dei lavori – poiché, presenti da anni nel tessuto sociale di molti Paesi in via di sviluppo, sono gli unici testimoni della verità della storia e che, quindi, possono comunicare l’obiettività della notizia .”
“Se è vero che oggi più che mai per esistere ed essere presi in considerazione bisogna essere in qualche modo presenti sui mezzi di comunicazione di massa è fondamentale per chi opera nello sviluppo umano essere coerenti con la scelta etica profonda che ispira lo stesso lavoro quotidiano“. Con queste parole ha concluso il dibattito della prima giornata Don Ferdinando Colombo del VIS.
Il dibattito di oggi si è occupato dell’informazione del Sud del mondo e ha visto la partecipazione di Don Ferdinando Colombo, Kossì Komla-Ebri, Anna Rocchi e Jean Léonard Touadi che hanno parlato dell’importanza di una comunicazione democratica come strumento indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi necessari per uno sviluppo umano concreto.