Ad Oria, in provincia di Brindisi, il 25 dicembre tutto sembra fermarsi.Si ritorna al passato con la rievocazione storica della nascita di Gesù.
“E’ un presepe originale, unico tra le innumerevoli rappresentazioni teatrali della Natività – ha ricordato Diego Moretto, responsabile del comitato organizzativo, nel programma “Di Terra e di Cielo”- , perché esso ricrea l’evento biblico di duemila anni fa. Oltre cento comparse, in costume d’epoca ed a lume di torcia, si muovono lungo il pendio della collina seguendo la voce di un commento fuori campo, filo conduttore della manifestazione. E’ un presepe diverso: non si visita, ma si assiste ad una rievocazione storica della nascita di Gesù. La straordinaria suggestività delle immagini, le emozioni che riesce a suscitare, hanno reso il Presepe Vivente di Oria tra i più famosi presepi che si realizzano in Italia. Fra i riconoscimenti preme ricordare l’omaggio di un olivo di Gerusalemme, a ricordo della prima edizione, donatoci dallo Stato di Israele nel 1994 ed il successo ottenuto a Spoleto nel gennaio 1996, in occasione del Festival Nazionale del Presepe.”
La rievocazione Storica della nascita di Gesù è prevista alle ore 18,00 presso il Colle Impisi di Oria.
“A coronare l’impegno e il lavoro di tutti coloro che sono impegnati in prima persona,- ha concluso Diego Moretti – il 31 ottobre 2002 abbiamo avuto la possibilità di avere un francobollo celebrativo dedicato al Presepe Vivente.Per la prima volta le poste italiane hanno dedicato un francobollo esclusivamente ad una manifestazione natalizia e poi soprattutto perché esso riproduce due personaggi viventi: gli interpreti della Sacra Famiglia di Nazareth del Presepe vivente dello scorso anno”.
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