“I giochi estremi dei giovani” è il titolo del nuovo libro di Carlo Climati (nella foto) ospite di Radio Padre Pio, e pubblicato dalle Edizioni Paoline. Si tratta del terzo volume che il giornalista -scrittore romano dedica all’analisi delle tendenze più attuali dei ragazzi di oggi, dopo altri due fortunati saggi, più volte ristampati e tradotti in varie lingue: “I giovani e l’esoterismo” e “Il popolo della notte”. Con questo nuovo volume, l’autore propone un altro tema di grande attualità: la non-cultura dell’estremo, le mode, gli hobby e i giochi “oltre ogni limite” che caratterizzano il tempo libero dei ragazzi.
“Mi capita spesso di incontrare giovani durante conferenze, incontri e varie manifestazioni organizzate dalle parrocchie e diocesi di tutta Italia e di ascoltare le loro testimonianze sulle attuali tendenze. Il mio obiettivo non è quello di dimostrare che i giovani sono violenti, aggressivi, esagerati. Al contrario, mi interessa evidenziare come i ragazzi siano spesso vittime di meccanismi malati che attentano ogni giorno alla loro libertà, alla loro salute, alla loro felicità. Non sono i giovani ad essere cattivi. E’ cattivo il mondo che qualcuno mette a loro disposizione utilizzandoli come bersagli di spot pubblicitari, pronti ad assorbire e digerire tutto. Ho cercato di realizzare un libro che poteva analizzare e rappresentare uno specchio di questa situazione per creare una nuova cultura del tempo libero. Proprio nel tempo libero e nel gioco che si trovano i maggiori rischi di questa nuova tendenza.
Nel libro ho cercato di delineare vari ritratti. Dagli sport estremi all’abbigliamento trasgressivo, dalla musica ai videogiochi violenti, dalla pittura sui muri al satanismo “fatto in casa”, dai suicidi collettivi via Internet alle bombe fabbricate “in rete”, dalla pornografia al collezionismo di cartoni animati e film sanguinari… quello che sembra contare di più è la possibilità di misurarsi con il rischio e con l’eccesso. Tutto ciò nasce soprattutto dai modelli che i ragazzi ricevono dai mezzi di comunicazione. Ad esempio la pubblicità… che bombarda di continuo con falsi modelli e irreali, insegnano ai giovani che per essere qualcuno oggi l’importante è apparire… il resto non conta. Poi consideriamo anche le nuove solitudiniche coinvolgono sempre più giovani: mancanza di dialogo, di confronto,di amicizie vere e sane… Ogni capitolo del libro si conclude sempre con una parte propositiva e con una serie di consigli per cercare di trovare una soluzione ai vari problemi. Proprio per questa caratteristica, il libro è adatto a tutti coloro che si interessano ai giovani e vivono con loro: genitori, educatori, insegnanti, animatori e operatori pastorali.