Il 25 maggio ricorre il 122° Anniversario della nascita di Francesco Forgione, conosciuto in tutto il mondo come San Pio da Pietrelcina. Per l’occasione, la fraternità dei frati cappuccini di Pietrelcina, in collaborazione con il Comune di Pietrelcina e il Comitato Festa, hanno preparato un programma ricco di manifestazioni e appuntamenti religiosi. Tra questi spicca in modo particolare uno spettacolo teatrale che sarà presentato alle ore 21.00 del 25 maggio presso il Parco Colesanti. A raccontarci nei dettagli lo spettacolo è stato Umberto Zanoletti, Regista dello spettacolo “Francesco di Terra e di Vento” presentato dalla Compagnia del Teatro Minimo e ospite ai microfoni di Tele Radio Padre Pio. Di seguito uno stralcio dell’intervista.“Per noi è stato un grande piacere e anche un onore essere invitati in un contesto così bello e interessante in occasione del 122° Anniversario della nascita di San Pio. Il Teatro Minimo nasce nel 1994, prima come compagnia amatoriale e successivamente nel 1997 abbiamo iniziato a lavorare anche con attori professionisti. Il nostro obiettivo ovviamente è quello di preparare degli spettacoli per raccontare delle storie che poi elaboriamo perché incontriamo dei personaggi interessanti o personaggi frutto della nostra fantasia che vogliamo condividere con il nostro pubblico. Raccontiamo la vicenda di Francesco d’Assisi con un taglio dal basso, nel senso che ci siamo immaginati tra i primi compagni di Francesco, che dopo aver superato qualche perplessità, dubbio … ma poi nel momento in cui ci ritrova davanti ad un personaggio così forte, così ricco non ci può essere altro che completa fiducia in un progetto che dura da oltre ottocento secoli. Un Francesco forse un po’ distante dall’iconografia tradizionale, ma presuntuosamente nostro e che San Pio ha accolto e fatto suo con grande coraggio, forza e coerenza. Abbiamo provato ad immaginare la paterna disperazione di Bernardone, umiliato e sconfitto in piazza ad Assisi. Con fatica abbiamo immaginato Chiara e Francesco che parlano d’amore, di un amore eterno. Siamo stati alla Verna dove abbiamo calpestato le foglie di faggio secche e abbiamo toccato le pietre fredde e umide dove Francesco dormiva. Abbiamo sentito il vento freddo soffiare di notte, tra i lecci dell’Eremo, che portava l’odore della terra umbra. E abbiamo cercato di capire dove Francesco trovasse i motivi per scrivere il Cantico delle Creature. Abbiamo tentato di immaginare l’uomo, con se stesso, tra gli uomini e qualche volta di fronte a Dio. Spesso ci è sembrato sofferente, e così lo racconteremo nella rappresentazione che presenteremo in occasione del 122° Anniversario della nascita di San Pio, facendo riscoprire la sua infinita serenità”. I festeggiamenti in onore del Santo inizieranno sabato 23 maggio, giornata di riconciliazione e di pace dal tema: “Dal Sud alziamo la voce per la carità e la Giustiazia”. Si svolgerà la Marcia della Pace, giunta alla 7° edizione con partenza alle ore 10.00 da Benevento per raggiungere poi Pietrelcina, la città natale di San Pio. Domenica 24 maggio si celebrerà la giornata della solidarietà. Alle ore 16.00 ci sarà il raduno di tutte le Associazioni di volontariato presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria degli Angeli per la recita del Santo Rosario lungo la “Via del Rosario”. Nel tempo in cui Padre Pio, per “misteriosi” motivi di salute era costretto a starsene a casa dalla sua famiglia, per raggiungere “Piana Romana”, dove la famiglia possedeva un umile casetta, la “Via del Rosario” era l’unica stradina di collegamento. Piana Romana ricorda il Tabor del suo calvario giornaliero, dove al riparo dell’Olmo Padre Pio ha ricevuto la prima manifestazione delle stimmate, sperimentando di persona la Crocifissione del Cristo. Qui, in questo luogo significativo, presso l’Aula Liturgica si svolgerà una solenne Concelebrazione presieduta da fra Aldo Broccato, Ministro Provinciale OFM Cap. L’anniversario della nascita di Padre Pio non vuole essere solo un “ricordo passeggero” di ciò che successe nel maggio del 1887, ma una giornata di festa e riflessione. Per questo motivo, lunedì 25 maggio, dopo l’omaggio floreale al monumento di Padre Pio offerto dal Sindaco di Pietrelcina e l’accoglienza delle autorità e dei Sindaci della provincia beneventana, alle ore 10,30 si svolgerà una Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S Ecc. Rev.ma Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Alle ore 17.30 Solenne Processione per le vie della Città con la Statua di Padre Pio e al termine Celebrazione Eucaristica presieduta da fra Aldo Broccato, Ministro OFM Cap. Martedì 26 maggio giornata dedicato al sacramento del battesimo, in ricordo del battesimo di Francesco Forgione. I genitori di Padre Pio decisero di battezzarlo il giorno seguente alla nascita, di mattino presto e lo chiamarono Francesco. Era usanza, battezzare i bambini il giorno successivo alla nascita e anche perché in quel periodo c’era un’alta percentuale di morte infantile. Il nome Francesco gli fu assegnato in memoria del fratello scomparso e in ricordo dello zio Francesco e per devozione a san Francesco di Assisi e a San Francesco di Paola, molto venerato in quel tempo nelle terre del Sannio. Affinità queste che non sono semplici somiglianze…. Spesso Padre Pio testimonierà che: “…Gesù, la Mammina, l’Angioletto, San Giuseppe e il padre San Francesco sono quasi sempre con me…” Questo giorno sarà ricordato con una Solenne Celebrazione Eucaristica durante la quale alcuni bambini riceveranno il Sacramento del Battesimo. Nel pomeriggio, dopo la solenne Concelebrazione eucaristica presieduta da Fr. Giovanni Battista Urso, Ministro provinciale di Calabria dei Frati Minori Cappuccini, seguirà una fiaccolata alla casa natale di Padre Pio per un omaggio floreale. Per info: www.cappuccinipietrelcina.com
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