Anche il Forum delle associazioni familiari, al pari delle altre parti sociali, esprime la sua valutazione sul Documento di programmazione economica e finanziaria appena presentato dal governo.
“Documento troppo vago e generico –ha dichiarato a Radio Padre Pio Luisa Santolini, presidente del Forum- Non si può limitare il sostegno alla famiglia ad un semplice premio di natalità. Il governo aveva preso un impegno ben preciso, sottoscritto anche dal ministro Tremonti, a garantire fin da questa Finanziaria la piena deduzione dei costi di mantenimento dei figli: questo impegno si è invece ristretto ad 800 euro una tantum, e non possiamo che giudicarlo insufficiente.
La famiglia ha urgente bisogno di riforme strutturali che durino nel tempo.
Comprendiamo -ha spiegato ancora Santolini- i problemi di bilancio e le ristrettezze con le quali il governo deve fare i conti, ma abbiamo il timore che su una manovra di 16 miliardi e mezzo di euro alla famiglia finiscano per toccare le briciole.
Che fine ha fatto il Libro bianco sul Welfare che riparte proprio dalla famiglia per ridisegnare i servizi sociali del futuro? Che fine hanno fatto le parole del ministro Maroni che ha definito la famiglia il migliore e più economico ammortizzatore sociale?
Ed infine –ha concluso la presidente- occorre un serio investimento sul fronte della libertà di scelta educativa, che pure fa parte del programma di governo”.