Linee telefoniche saltate, computer, fax e tutte le apparecchiature elettroniche danneggiate, sale e magazzini inagibili, laboratori inutilizzabili, archivi e scorte alimentari in parte persi a causa dell’acqua e del fango, oltre 110 persone tra ragazzi ed operatori evacuati urgentemente e accolti nella struttura della Comunita’ di Verona. E’ questo il primo bilancio del disastro causato dal maltempo alla Comunita’ Exodus fondata da Don Antonio Mazzi, che ha lanciato un appello alla solidarietà e all’aiuto di tutti attraverso il sito www.exodus.it: “Amici carissimi, abbiamo dovuto urgentemente sgomberare la Cascina. C’è una media di 60/80 centimetri di acqua ovunque. Nonostante sia la quinta alluvione che ci dobbiamo sorbire quest’ultima è certamente la più disastrosa. Ci troviamo a dovere chiedere l’aiuto e la solidarietà di tutti per ridare un tetto ai ragazzi che la comunità ospita, e per riportare alla normalità la cascina. Se ci volete aiutare abbiamo bisogno di tutto: da un trattore che ci porti dentro e fuori dalla Cascina, a computer, tavoli, coperte, a un automezzo perché il nostro è rimasto travolto dall’acqua. Ci affidiamo alla vostra generosità, sul conto corrente 65341 della BIPOP-CARIRE, via L. Da Vinci 74, Brescia, ABI 05437 – CAB 11200, oppure c/c postale n° 272203 Fondazione Exodus Onlus ABI 07601 – CAB 01600. Ho tanto aiutato gli altri, ma questa volta siete voi che dovete aiutare me.”
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