Ci sono preti che giorno dopo giorno, in silenzio, con amore e passione si impegnano per rendere il mondo migliore di quello che è, per dare la possibilità a chi vive ai margini di vivere una vita piena e senza barriere. Siamo in Calabria, a Lamezia Terme, lui è don Giacomo Panizza, prete bresciano in Calabria da più di 30 anni, che nel 1976 ha fondato la “Comunità Progetto Sud”, per il reinserimento sociale e lavorativo dei portatori di handicap. La “Comunità Progetto Sud” fa parte della rete delle Comunità di Capodarco, una rete di Associazioni che si ispirano al movimento nato, nel 1966, a Capodarco di Fermo, per dare risposte ai problemi degli emarginati, in particolar modo ai disabili fisici e psichici. Col tempo la Comunità ha allargato il suo raggio d’azione, affrontando altre problematiche sociali legate a diverse situazioni di disagio ed emarginazione, dando vita ad un insieme di gruppi autogestiti che offrono servizi, solidarietà, condivisione, e accoglienza per i soggetti più deboli. Non è una vita facile quella di don Giacomo, dal 2012, infatti, vive sotto tutela per le minacce di morte ricevute da un Clan della zona, dopo aver preso in gestione un palazzo confiscato per destinarlo ai disabili. Alle minacce sono seguiti anche episodi di intimidazione ai danni della Comunità. Ha paura don Giacomo ma ha più paura ad essere vigliacco, ci spiega: «Come si fa a dire che c’hanno ragione loro? Come si fa ad abbassare la testa?» e così è andato avanti don Giacomo e va avanti, perché di battaglie lui ne ha affrontate tante e il coraggio lo prende dalla consapevolezza di stare dalla parte giusta. Oltre a gestire la Comunità è anche parroco di una piccola parrocchia, a mezz’ora da Lamezia, «una parrocchia che raccoglie 10 frazioni, che sommate fanno circa 600 abitanti, una parrocchia romanticissima – ci spiega don Giacomo – dalla quale si vede il mare e nei giorni limpidi anche le isole Eolie». Ci racconta, poi, che su 10 matrimoni 8 coppie vanno fuori, all’estero o al nord, per la maggior parte giovani che hanno studiato e che cercano una realizzazione professionale. Alla domanda che «cos’è la periferia?» don Giacomo ci risponde che per lui le periferie sono quei posti in cui la vita non è facile e dove alcuni rimangono come resa, altri rimangono per rendere la periferia più viva, più capace di respiro.
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...