Hanno sopportato un lungo viaggio ma «per Padre Pio questo ed altro». È riferito in italiano stentato ma è ben comprensibile lo stato d’animo dei numerosi pellegrini greci giunti a San Giovanni Rotondo assieme a mons. Yannis Spiteris, arcivescovo cappuccino di Corfù – Zante – Cefalonia e Amministratore Apostolico di Tessalonica, per l’ultimo giorno della novena in preparazione alla festa di san Pio da Pietrelcina.
Mons. Spiteris ha celebrato l’Eucaristia nella chiesa di Renzo Piano e nella sua omelia, traendo spunto dal brano evangelico proclamato («non potete servire Dio e la ricchezza …»), ha offerto una significativa descrizione della difficilissima situazione economica del suo paese, sacrificato sull’altare del «tornaconto delle potenze economiche di questo mondo che invece di aiutare chi è in difficoltà danno una spinta per far affogare l’atro».
L’esempio di Padre Pio che durante la sua vita è stato “come il mare che riceve da tutti i fiumi per poi ridare l’acqua”, secondo il vescovo cappuccino, «aiuti a condividere anche il poco che abbiamo perché agli occhi di Dio il poco è tanto».