Stiamo vivendo il tempo che ci proietta verso il Natale, ricordo-memoriale della nascita di Gesù Cristo, e due figure più di tutte ci accompagnano in questo cammino: Maria e Giovanni Battista. Padre Ernesto Della Corte, biblista, ci aiuta ad approfondire tutto ciò che è presente nella liturgia dell’Avvento e in particolare i protagonisti, in uno spazio pomeridiano del giovedì.
Oggetto delle prime due puntate, Giovanni Battista. Colui che prepara la strada a Cristo, che trasmette insegnamenti morali, da mettere in atto anche oggi perché “inviti” alla condivisione.
Il primo esempio di conversione che Giovanni propone è, infatti, proprio quello della partecipazione dei propri beni a coloro che ne sono privi. Non propone una povertà radicale, ma una solidarietà attenta ai bisogni altrui e capace di farsi carico di chi ha bisogno.
Educatore, formatore, Giovanni si rivela una persona capace di offrire indicazioni di vita. La sua è una visione morale sapiente, segnata da un forte equilibrio. Senza abusare del suo potere, annuncia uno che viene dopo di lui e che gli è molto superiore.
In un luogo particolare sul Giordano, nel punto preciso dove Elia era stato assunto in cielo, dove Giosuè era partito in vista della terra promessa, avviene l’incontro fra i due, momento che segna l’inizio sulla scena pubblica di Gesù.
Una persona normale in mezzo a tante altre che arrivano dalla strada e si mettono in fila per compiere il rito dell’immersione. Lui, che peccatore non è, si umilia assumendo l’atteggiamento solidale con l’umanità.
È qui che Dio si rivela; ed è in questo movimento della discesa nell’acqua e nella successiva risalita dall’acqua che, rispettivamente, la morte e la resurrezione prefigurano quella vicenda che veramente Gesù vivrà qualche anno dopo.
Per approfondire gli avvenimenti appena accennati, appuntamento con padre Ernesto Della Corte in “Conversazioni Bibliche”, ogni giovedì alle ore 16.30.
Guarda la prima puntata