“Lo chiamavano affettuosamente Livio, e ne andava fiero. Padre Livio Tessari era nato il 2 dicembre 1928, a Padova ed è morto pochi giorni fa, all’improvviso.”
Con queste parole di affetto e riconoscenza gli amici dell’OPAM ( Opera per la promozione dell’Alfabetizzazione del Mondo) ricordano la figura di Padre Livio Tessari, Missionario della Consolata.
“Dopo 10 anni trascorsi in Kenya, dove contribuì allo sviluppo locale, soprattutto nel campo sanitario e dell’educazione (aprì ben 12 scuole elementari e 2 secondarie), nel 1972 tornò nel suo istituto dei Missionari della Consolata a Roma, impegnato nell’animazione missionaria e nella ricerca di aiuti per le missioni africane, perché ciò che aveva iniziato avesse continuità ”.
Fu un vero missionario, preoccupato dello sviluppo integrale dell’uomo.
“ Nel 1985 e nel 1987 diresse personalmente due importanti progetti per salvare la vita di milioni di persone dalla terribile siccità che colpì il Kenya in quegli anni.
Per l’OPAM è stato un caro amico e un importante ponte tra la nostra organizzazione e i missionari in Africa. Quando poteva aiutare i poveri i suoi occhi brillavano di gioia.
Vogliamo ricordarlo così, con quel sorriso luminoso, che esprimeva gratitudine quando poteva donare e che era testimonianza di come una vita spesa per gli altri riesca a illuminare di speranza il mondo ”.
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