A 24 anni varca le porte del convento delle Orsoline di Gaudino, nei pressi di Bergamo, ma la vita claustrale dura poco: il 9 marzo 1958 il padre, un sanguigno romagnolo comunista, la riporta a casa con la forza. Prenderà allora i voti come laica consacrata nell’istituto secolare Ancelle Mater Misericordiae di Macerata. Il 6 gennaio 1963, nel fare la sua Professione, Carla si offrì a Dio per la santità dei sacerdoti, e il Signore sembrò accettare la sua offerta. Il 21 gennaio 1970 venne ricoverata all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, per un tumore ai polmoni. Morirà il 2 aprile dello stesso anno, a Rimini, nella casa di salute “Villa Maria”, a soli trentaquattro anni di età. È stata proclamata Venerabile da Giovanni Paolo II nel 1997.
Card. Dusmet
santi per vocazione