Il neopresidente, monsignor Francesco Montenegro, ed il direttore, monsignor Vittorio Nozza, presenteranno domattina a Roma l’annuale rapporto Caritas.
Dati e cifre sull’attività del 2002, che ha avuto tra i momenti più significativi la pubblicazione della ricerca sui conflitti dimenticati, il terremoto in Molise, Puglia e Sicilia, l’avvio del servizio civile volontario e i 30 anni della legge sull’obiezione di coscienza, la Conferenza nazionale sul volontariato, la nuova legge sull’immigrazione.
Un bilancio che è anche la verifica di un principio fondamentale dell’opera delle Caritas: la prevalente funzione pedagogica, sia nel campo dell’educazione delle coscienze ai valori umani fondamentali, sia nella sensibilizzazione delle comunità cristiane alla riconciliazione, alla pace ed al servizio.
Nel corso dell’incontro sarà anche illustrato il programma del XXIX convegno nazionale “Scelte di giustizia, cammini di pace”, tema su cui si confronteranno, dal 16 al 19 giugno ad Orosei, gli operatori ed i rappresentanti delle 223 Caritas diocesane.
Tra i tanti ospiti di rilievo, mons. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, mons. Gregorio Rosa Chavez, presidente delle Caritas latinoamericane, ed il prof. Jürgen Moltmann, teologo all’università di Tubinga.