Un dato drammatico: ogni anno in Italia 100 bambini muoiono perché trasportati in modo non corretto in auto. Lo rivela un’indagine della Doxa: 1 genitore su 4 non utilizza il seggiolino per il proprio bambino.
Davanti a questa realtà il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) lancia una campagna per sensibilizzare le mamme e i papà a preoccuparsi di più della sicurezza dei loro bambini.
“Lo slogan scelto per la campagna è ‘IN AUTO L’ABBRACCIO PIÙ SICURO NON È IL TUO. PENSACI’. – ha detto la dott.ssa Barbara Guerrini, responsabile medico-scientifico della campagna – e si articola, oltre che sul numero verde 800931515, con spot radiofonici, messaggi attraverso i media, poster e depliant in luoghi ad elevato transito di genitori e un sito internet dedicato www.bimbinauto.it. E’ necessario – ha proseguito Guerrini – intensificare i controlli sulle strade e prevedere pene più severe per coloro che tengono i bambini in braccio sul sedile anteriore. Infatti non tutti sanno che in caso di incidente il peso del bambino aumenta notevolmente e si continua a credere che le braccia dei genitori siano più siano più sicure delle cinture.”
Inoltre il MOIGE ha stilato un decalogo per invitare i genitori alla prudenza e ricordare sempre che trasportare un bambino in auto significa trasportare qualcosa di estremamente fragile e prezioso.
Tra i consigli da seguire:
1. Tenere legato un figlio al seggiolino non è una punizione ma un grande gesto di responsabilità.
2. Ad ogni bambino il suo seggiolino. Rispettare le istruzioni per montarli correttamente.
3. Ricorda che il seggiolino non cresce con tuo figlio. Va sostituito.
4. Non lasciarti intenerire se tuo figlio si lamenta.
5. Se il bambino è particolarmente irrequieto, far viaggiare accanto al piccolo una persona di almeno sedici anni.