26 marzo

Maddalena Morano nasce a Chieri, nel Torinese, il 15 novembre del 1847 da una famiglia modesta. Sesta di 8 figli, a 8 anni le morì il padre e dovette lavorare in casa come tessitrice. Un suo parente sacerdote le permise di studiare e, raggiunti i 14 anni, il parroco di Buttigliera d’Asti la incarico di curare l’asilo. Maddalena continuò i suoi studi e prese il diploma magistrale per insegnare nelle scuole elementari. Fu contemporanea di Don Giovanni Bosco e nel 1877 Maddalena confessò alla madre il suo desiderio di farsi suora. Chiese consiglio a Don Giovanni Bosco che la dissuase dal diventare suora di clausura e la indirizzò a Don Giovanni Cagliero che la invitò ad entrare nelle figlie di Maria Ausiliatrice. A 32 anni Maddalena emise la professione religiosa. La sua istruzione la sua abilità educativa emersero tra le consorelle e da subito ricoprì incarichi di responsabilità. Venne trasferita in Sicilia come direttrice ad Alì Marina, Messina, e poi come ispettrice dell’Ispettoria di San Giuseppe. Fondò 19 case, 12 oratori, 6 scuole, 5 asili, 4 convitti, 3 scuole di religione. Veniva ammirata da tutti tanto che di lei si diceva: «È una gran donna, è una donna straordinaria». Morì ad Alì Marina il 26 marzo del 1908, a 61 anni. Venne beatificata da papa Giovanni Paolo II il 5 novembre del 1994.