Celleno, un paesino tra Viterbo e Orvieto, fino a domenica 8 giugno, ospita la “Festa delle ciliegie”.
Oltre a rassegne sull’artigianato e sull’agricoltura della Tuscia, concerti, rappresentazioni teatrali, cabaret, canti e serate di liscio, la manifestazione offrirà degustazioni e cene a base delle famose ciliegie cellenesi.
“La sagra delle ciliegie ha origini che, purtroppo, si stavano perdendo nel tempo – ha affermato Giulio Gargiullo della Proloco di Celleno, ospite del programma “Attenti a quei due!”- la festa nacque grazie ad una grande presenza, nelle nostre zone, di ciliegeti e richiama i tempi lontani quando, arrivata la primavera, le prime ciliegie rappresentavano anche le prime risorse economiche del paese.”
A differenza del passato, oggi la festa è ancora più grande e coinvolgente, dura una settimana e attrae visitatori e amanti delle ciliegie cellenesi da ogni parte d’Italia.
“E’ l’amore per Celleno – ha proseguito Gargiullo – la natura che ci circonda, le antiche tradizioni che coltiviamo con passione che fanno della nostra festa un momento unico.”
Di certo uno dei momenti più famosi, attesi ed apprezzati della Festa delle ciliegie è “La Crostatona”.
“Tutto il paese prepara centinaia di crostate – ha concluso Giulio Gargiullo – rigorosamente farcite con marmellata alle ciliegie. Lo scorso anno siamo arrivati a 7 metri e 70 cm, questo anno vogliamo arrivare oltre. Non è questa comunque l’importanza della “Crostatona” ma il riunirsi, lo stare insieme, lavorare e far conoscere le nostre ciliegie.”