“Era il 1948 quando incontrai per la prima volta il Beato Giovanni XXIII. Allora lui era Nunzio Apostolico a Parigi, io un giovane sacerdote che gli si presentava con la tonaca ricoperta di polvere dopo una lunga salita in bicicletta: mi diede il benvenuto con una gran risata”.
Monsignor Gaetano Bonicelli, Arcivescovo emerito di Siena, bergamasco come papa Roncalli, ha raccontato nel programma di Radio Padre Pio ‘Mattino dieci’ la sua lunga frequentazione con Giovanni XXIII nel 40esimo anniversario della morte, avvenuta poche settimane dopo la promulgazione dell’enciclica ‘Pacem in Terris’, a cui Giovanni Paolo II ha dedicato quest’anno il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace (cfr. notizia del 10/04/03).
“La sua capacità di accoglienza era straordinaria. Sono infiniti i particolari della sua vita, le sfumature del suo carattere che testimoniano –ha concluso Mons. Bonicelli con un po’ di rimpianto- come la sua eredità sia innanzitutto la santità”.
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