Il cardinale James Francis Stafford, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, presiederà una solenne veglia di preghiera, dal respiro ecumenico, domani, martedì 15, alle 17.30, nella Basilica di S. Maria Maggiore a Roma.
Parteciperanno al rito i religiosi e le religiose dell’Unione Superiori Generali (U.S.G.), dell’Unione Internazionale Superiore Generali (U.I.S.G.) e all’Unione Superiore Maggiori Italiane (USMI).
Come negli anni precedenti, la Comunità di Sant’Egidio ha promosso questo appuntamento per ritrovarsi raccolta in preghiera, nel cuore della Settimana Santa, insieme con alcuni rappresentanti delle varie confessioni cristiane, facendo memoria di quanti hanno testimoniato il Vangelo fino al sacrificio della vita.
“Il Millennio che si è aperto –ci ricorda Sant’Egidio- porta già la traccia del martirio: dal 2000 sono stati oltre sessanta i cristiani che, a motivo della fede, hanno effuso il loro sangue. E’ accaduto in Africa, in Asia, in Europa, in America. Le loro scelte di amore, radicate in umanità fecondate dal Vangelo, si connettono alla resistenza al male offerta da innumerevoli altri nel corso del secolo XX. Laici, missionari, uomini e donne, cattolici e ortodossi, anglicani e evangelici: tutti ci richiamano a maggiore audacia e fedeltà, ed invitano a guardare al nuovo millennio con una certezza: il linguaggio delle Beatitudini è anche per il nostro tempo”.
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