“Non si può restare indifferenti. Chiediamo che la strage si interrompa. E lo facciamo innanzitutto con la preghiera alla Vergine Addolorata”
E’ sinceramente accorato Padre Girolamo Iotti, emiliano, mentre racconta agli ascoltatori di “Mattino dieci” com’è andato il primo degli appuntamenti dedicati, nella splendida, antica Basilica dei Servi di Maria al centro di Bologna, alle vittime della strada. “Ogni prima domenica del mese Rosario, santa Messa e processione nel chiostro della nostra chiesa. Ho fatto affiggere alcuni manifesti, e l’iniziativa è partita subito con un trenta per cento in più di persone rispetto all’abituale numero di partecipanti alla celebrazione. Provo sgomento –prosegue Padre Girolamo- perché abbiamo sotto gli occhi una strage continua, sopratutto di giovani. Voglio fare tutto ciò che posso, e la prima cosa è pregare. Continueremo ad impetrare ai piedi della Vergine Addolorata, per questa causa, ogni prima domenica del mese”.
Sull’argomento è intervenuta in trasmissione anche la presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Pina Cassaniti Mastrojeni, ricordando che i morti sulle strade in Italia sono in media novemila l’anno, uno ogni ora.
“Le istituzioni si sono dimostrate finora incapaci di arrestare questo fiume di sangue. Gli incidenti automobilistici sono la prima causa di morte per i giovani dai 15 ai 30 anni: se è vero che si vuole promuovere la cultura della vita, è il momento di dimostrarlo”.
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