Si concentreranno sul segno alto e sommo della nostra Redenzione le attività, i servizi e ogni iniziativa pastorale della fraternità cappuccina di San Giovanni Rotondo per i prossimi quattro anni. Sono stati, infatti, presentati e consegnati, lo scorso 30 novembre, nel corso di una solenne Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, gli orientamenti pastorali del santuario di San Pio da Pietrelcina per il quadriennio 2013-2017 dal titolo "Redenti dalla croce di Cristo! Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo" e il programma dell’Anno Liturgico in corso, incentrato su una frase dell’Epistolario di Padre Pio: "Sotto la croce si impara ad amare".
La figura di Padre Pio, a cui fa riferimento il programma pastorale, ha detto l’Arcivescovo Castoro "è un modello emblematico della “sequela Christi”, del discepolo fedele che, come ricorda Gesù nel Vangelo deve rinnegare se stesso e prendere la croce".
"Come ai tempi di Padre Pio, che ha testimoniato Cristo, riflettendo la sua immagine, i frati cappuccini e i loro collaboratori" – ha auspicato Castoro – "devono continuare a favorire il clima di silenzio, di raccolgimento e di preghiera. Con l’amore e la preoccupazione di Cristo, Buon Pastore, avvicinare tutti con carità, perché il pellegrino si attende un gesto, una parola, una opportunità per poter riscoprire l’amore di Dio e il suo perdono".