Tra le pratiche di diritto civile le due voci più considerevoli riguardano il diritto alla residenza e il diritto del lavoro: quello della residenza è, purtroppo, un problema “storico” per le persone senza dimora in quanto da questo requisito, che viene perduto dalla quasi totalità delle persone che vivono in strada, discendono fondamentali garanzie quali il diritto alla salute, al lavoro, all’assistenza sociale e previdenziale. Purtroppo, nonostante Avvocato di strada e altre associazioni del settore si battano da anni per far valere un diritto così importante, i casi di residenza negata non accennano a diminuire: se nel 2011 erano stati 119 i casi di persone che si vedevano negato dai propri comuni il rilascio della residenza, nel 2012 sono stati addirittura 191. Tra le pratiche di diritto amministrativo risaltano quelle relative alle cartelle esattoriali per mancato pagamento di imposte, tasse e tributi, che sono state 68 nel 2012 ed erano state 48 nell’anno precedente. I debiti di questo tipo sono comuni alla maggior parte delle persone che vivono in strada, che non possono pagare e vedono crescere di anno in anno le cifre da loro dovute. Questi debiti sono un ostacolo insormontabile per chi non ha nulla, e molte persone preferiscono rimanere invisibili in strada, senza residenza e senza diritti, per l’impossibilità di pagare questi debiti. Un dato che rovescia un pregiudizio che vede le persone senza dimora autori di reato è quello che riguarda i casi di procedimenti in qualità di persona offesa. Chi vive in strada è spesso vittima di aggressioni perché è debole e indifeso e anche perché considerato “colpevole” di essere povero: ben 38 persone nel corso del 2012 hanno avuto bisogno di una tutela legale perché sono state aggredite, minacciate e derubate. "Per Avvocato di strada quello passato è stato un anno molto significativo, che ha visto i nostri avvocati volontari impegnati quotidianamente sui tanti fronti aperti dalla crisi. Il rapporto 2012, che da sabato può essere scaricato dal sito web dell’Associazione www.avvocatodistrada.it, elenca anche i progetti, i convegni e i corsi di formazione organizzati dall’Associazione e rappresenta un segno tangibile del contributo dato da tanti volontari e cittadini comuni per la costruzione di una società più giusta, in cui – ha concluso Mumolo – tutte le persone sono davvero uguali davanti alla legge e tutti i diritti sono ugualmente tutelati."