Al via nella Capitale, per un anno, il programma sperimentale di raccolta e recupero dei medicinali non scaduti. A presentare il progetto, il cui fine è quello di riutilizzare farmaci ancora validi donandoli ai più poveri o ad enti assistenziali, il vicesindaco di Roma Sveva Belviso, il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus Paolo Gradnik e il presidente di Farmacap Vincenzo Maria Saraceni. All’interno delle 43 farmacie romane gestite da Farmacap dal 10 Aprile è presente un contenitore, fornito da Ama dove poter donare il proprio medicinale. I farmacisti provvederanno a controllare la scadenza dei farmaci che poi saranno utilizzati dai più bisognosi invece di finire in discariche – provocando per di più – un grave danno ambientale. "Questa importante iniziativa – ha detto Gradnik – permette al Banco Farmaceutico di ottenere una nuova occasione per recuperare farmaci da donare ai più bisognosi. L’elemento cardine di questo progetto è la centralità del cittadino che si farà portatore 365 giorni all’ anno di un’ iniziativa di solidarietà". “In un momento così difficile per la nostra economia – ha commentato la vicesindaco Belviso – anche i farmaci dimenticati nelle nostre case sono una risorsa inutilizzata e possono rappresentare un bene prezioso per coloro che non riescono ad avere un facile accesso alle cure. Roma è la prima città in Italia a sperimentare questa raccolta permanente del farmaco. Un piccolo gesto di un cittadino produce un grande risultato contro la povertà sanitaria e non solo. Così si potranno diminuire i costi di smaltimento dei farmaci”.
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