“Mai nessuno torna a casa uguale a prima di partire”. Questa frase dell’inno Unitalsi è una profonda verità, «basta guardare i sorrisi e gli sguardi di chi parte insieme a noi» ha detto Roberto Maurizio vice presidente vicario Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.) e ospite in collegamento a “Il sabato del Convento” di sabato 2 aprile.


Presenti in studio Rosanna Barone presidente sottosezione Unitalsi di SGR ed una volontaria Arcangela Villani. L’Unitalsi è composta da persone, dame barellieri, volontari, giovani che svolgono con dedizione, spirito di comunione e gratuità il loro servizio nei confronti dei fratelli.


Ospite della seconda parte del programma Piero Damosso, giornalista Rai, caporedattore centrale al Tg1 per la fascia del mattino e curatore della rubrica Dialogo.

“Il Giornalismo dell’alba” è il titolo dell’ultimo libro (ed. San Paolo) del giornalista Rai in cui affronta il tema del “fare notizia” fondandolo sulla ricerca della verità. «Le fake news hanno riabilitato il giornalismo» ha detto Damosso.
Suggestivo è stato il suo ricordo legato alla morte di Giovanni Paolo II avvenuta il 2 aprile del 2005. «Karol Wojtyla aveva il dono della comunicazione ma anche un carisma fisico. E anche l’essenzialità di un carisma di vita che lo rendeva anche molto credibile».

Nella terza parte fra Francesco Dileo ha ricordato gli appuntamenti legati al santuario di Padre Pio, in particolare la traslazione della reliquia del Santo cappuccino nella chiesa a lui intitolata.