Il prossimo 24 marzo sarà celebrata la 30ª edizione della Giornata dei Martiri Missionari, in ricordo dei tanti religiosi morti nelle loro opere di missione e di evangelizzazione. Voce del Verbo è il tema scelto per questa giornata, perché “la voce dei martiri è Voce del Verbo, del Dio fattosi uomo per manifestare la sua vicinanza alla fragilità della vita, diventa da sempre seme, germoglio per le comunità cristiane. Non è un caso che i primi santi della Chiesa siano stati proprio dei martiri, annunciatori del Vangelo liberatore di Cristo, pilastri della fede che proclamiamo ancora oggi”, si legge sul sito della Fondazione Missio, nella sezione dedicata alla Giornata.
La scelta di ricordare i missionari martiri proprio il 24 marzo nasce in ricordo e memoria di mons. Oscar Romero, che proprio il 24 marzo del 1980 veniva assassinato a San Salvador da militari suoi connazionali, fedeli al regime. La ragione del martirio del Santo de America era proprio la vicinanza agli ultimi, ai salvadoregni schiacciati da un sistema di protezione delle élites a guida del Paese, che operava soprusi sul popolo contadino e operaio. Durante la celebrazione della Messa, dopo aver denunciato l’impiego di bambini nella mappatura dei campi minati, mentre elevava l’ostia, un colpo di fucile lo raggiunse uccidendolo.
Giovanni Rocca, segretario nazionale di Missio Giovani, intervenuto nella puntata di Viandanti sulle strade del Vangelo, ci ha illustrato le diverse iniziative pensate per prepararsi a vivere in piena consapevolezza questa giornata, ricordando che nel 2021 sono stati uccisi 22 operatori pastorali, 15 religiosi e 6 laici.
Ascolta l’intervista di Giovanni Rocca nella puntata di Viandanti sulle strade del Vangelo.