22 febbraio
Margherita nasce a Laviano nel 1247 da una povera famiglia contadina. Orfana di madre a otto anni, fu allevata da una matrigna gelosa che la sottopose ad angherie e maltrattamenti. Ragazza molto bella e corteggiata, a diciotto anni scappa da casa per unirsi con un giovane nobile di Montepulciano, Arsenio. Dalla loro unione nacque il figlio Jacopo ma, il nobile, non la sposerà mai. Dopo nove anni di convivenza Arsenio morì assassinato e Margherita venne cacciata dal castello insieme al figlio. In breve tempo la sua vita cambiò: dalle agiatezze passò ad essere una povera ragazza madre senza tetto. Vestita a lutto e lacera andò nella città di Cortona che la accolse benevolmente. Due nobildonne le diedero un alloggio e un lavoro come ostetrica.

Qui avvenne la sua trasformazione: conquistata dal francescanesimo farà educare il figlio secondo questo ideale. Si dedicò agli ammalati e ai poveri visitandoli e curandoli. Si faceva aiutare da alcuni volontari, le “Poverelle” e i “Mantellati” per i quali scrisse gli Statuti di impronta francescana e veniva anche aiutata da famiglie importanti. Nel 1278 fondò l’Ospedale Casa di Santa Maria della Misericordia. Fu guida per le sue collaboratrici e, secondo le esigenze, fu cuoca e questuante. La sua nuova vita era interamente votata ai più deboli. Praticò anche la vita contemplativa: meditava sulla Passione del Signore in solitudine e praticava dure penitenze. Margherita era attenta anche alla vita pubblica della sua città. La gente andava spesso a trovarla per chiedere consigli e raccomandarsi alle sue preghiere. Lei non scrisse nulla ma le sue esperienze spirituali, i dialoghi con Gesù e le visioni, vennero trascritte dal suo biografo e confessore fra Giunta Bevignati. Margherita morì il 22 febbraio del 1297 a 50 anni. Papa Benedetto XIII la proclamerà santa nel 1728. I suoi resti mortali si trovano a Cortona nel santuario dedicato a lei. Margherita da Cortona è una figura molto importante per l’Ordine Francescano Secolare, infatti viene chiamata la Terza Stella del Francescanesimo, dopo Francesco e Chiara.