La Chiesa italiana si prepara a celebrare la Giornata Missionaria Mondiale che ricorre la penultima domenica del mese di ottobre.
Ieri, nel santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia Vieste e San Giovanni Rotondo, ha presieduto la santa messa vespertina dedicata alle missioni.

«Oggi è la festa dell’evangelista Luca – ha detto Moscone all’inizio della sua omelia – l’evangelista più attento alle esigenze della missione. Ascolteremo le indicazioni che ci darà attraverso il testo del Vangelo scelto per la sua festa. È l’evangelista che negli atti degli apostoli fa dire a Gesù: “Ecco mi sarete discepoli e testimoni partendo da Gerusalemme, fino agli estremi confini della terra”».
Al termine dell’omelia padre Franco ha voluto ringraziare don Domenico Facciorusso, direttore ufficio missionario diocesano, e tutti i collaboratori per l’organizzazione della giornata di preghiera e per il loro impegno quotidiano.
Durante la preghiera dei fedeli, sono state portate all’altare delle candele colorate, una per ciascun continente, come segno di elevazione delle preghiere dell’assemblea al Signore.

Prima della benedizione finale, ha preso la parola per un breve intervento: don Domenico Facciorusso (che sarà ospite a “Il sabato del Convento” il prossimo 23 ottobre), ricordando che il valore della missione non si esaurisce in una giornata ma attraverso questa deve essere rilanciata tutti i mesi dell’anno.

A seguire è toccato a padre Leone Di Maggio, frate cappuccino di San Giovanni Rotondo, portare la sua testimonianza di missionario. «Non è facile riassumere 38 anni di vita in Ciad», ha detto il cappuccino, che poi ha ricordato di essere partito dall’Italia all’età di 26 anni. «Incosciente e avventuriero», ha aggiunto.

«Sono stata 24 anni missionaria in Terra Santa a Betlemme – ha detto suor Marie Genevieve Bruyas – Lì abbiamo aperto una piccola comunità nella piazza della natività con uno scopo che è anche il nostro carisma: portare la parola di Dio alle famiglie e ai gruppi».
