Romano Cappelletto, responsabile dell’ufficio stampa delle Paoline, ha raccontato l’incontro tra don Pietro Sigurani (ordinato sacerdote il 7 maggio del 1960) e Padre Pio. Era l’11 maggio di quell’anno.
L’episodio è riportato nel libro “Poveri Noi – Don Pietro Sigurani: la rivoluzione della carità” (ed. Paoline) e firmato da Romano Cappelletto ed Elisa Storace.

«Don Pietro si stava recando a Foggia. Era insieme a sua madre. Decisero di deviare, passare da San Giovanni Rotondo e assistere alla messa di Padre Pio – racconta Romano – terminata la santa messa riferirono al frate di Pietrelcina che c’era un novello sacerdote , felice di poter ricevere la sua benedizione per l’inizio del sacerdozio. Quando don Pietro entrò nella cella fu Padre Pio a dire al giovane sacerdote: “Benedicimi”. Lo ripeté due volte, davanti all’imbarazzo del novello presbitero. La terza volta con un tono più dolce gli disse: “Non sei più un ragazzo, sei un prete. Benedicimi”. Gli baciò le mani, si chinò e don Pietro lo benedisse. E Padre Pio lo congedò con la frase: “La strada del prete sono quelli che soffrono”».
Don Pietro è morto ieri mattina all’età di 86 anni