Cresce la domanda e cresce l’offerta, quadruplicano le denunce di Telefono Arcobaleno.
Ieri, 8 aprile, proprio nel giorno dell’operazione internazionale “Pedo-business” portata a termine dal N.I.T. – Nucleo Investigativo Telematico – in cooperazione internazionale con l’Interpol, Telefono Arcobaleno ha presentato tre nuove denunce al N.I.T relative alla scoperta di tre videoteche pedofile on line. Per il presidente Giovanni Arena il mercato è in crescita ed il fenomeno è inarrestabile. Oltre alla segnalazione presentata ieri, Telefono Arcobaleno ha scoperto un nuovo tentacolo del pedobusiness che coinvolge bambini sempre più piccoli, mentre i controlli dei diversi Paesi coinvolti sono sempre meno incisivi.
L’organizzazione chiede più poteri per il Comitato Internazionale dei diritti dell’Infanzia.
Il Comitato, infatti, oggi si limita a valutare le relazioni dei Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione sui diritti del Fanciullo e, al momento non è possibile denunciare le inefficienze e le inadempienze dei singoli stati. “Cosa che sarebbe particolarmente importante” sottolinea il Presidente Arena se consideriamo che, come evidenziato dal Report 2007 di Telefono Arcobaleno e dall’operazione Pedobusiness di oggi, Germania, Russia, Regno Unito, Italia e Francia, esprimono una fortissima domanda di materiale pedopornografico che alimenta il mercato di nuove produzioni.
Per info: www.telefonoarcobaleno.org
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