Per Padre Pio, le giornate della sua vita sono state, tra l’altro un vivere anche all’ombra della Vergine Santissima, un pregare e un camminare sotto il suo sguardo materno. Ma la prova più grande dell’amore di Padre Pio per la Vergine Santa è stata quella di saper seguire e l’Addolorata Madre del Signore sulla via della croce, nel mettersi insieme con la “santa comitiva” dei veri seguaci del Cristo che Lo seguono lungo il Calvario. Nella stessa direzione si indirizzavano le esortazioni di Padre Pio ai suoi figli e le sue figlie spirituali, nell’invitarli ad acquistare l’amore alla croce, nell’unirsi alle altre anime elette che, insieme alla Madonna Addolorata, seguono il Cristo lungo la strada del Calvario.
Insieme alla madonna, anche e soprattutto nel momento del dolore, lungo il Calvario
“La Santissima Vergine ci ottenga l’amore della croce, ai patimenti, ai dolori ed ella che fu la prima a praticare il vangelo in tutta la sua perfezione, in tutta la sua severità, anche prima che fosse pubblicato, ottenga a noi pure dessa stessa dia a noi la spinta di venire immediatamente a lei d’appresso” (epistolario I pag. 102)
Padre Pio, con la stessa dedizione con cui aveva accettato di offrirsi come vittima di espiazione con Cristo sulla croce, per la salvezza del mondo, con lo stesso intenso, filiale trasporto condivise l’ora delle tenebre del dolore insieme alla Madonna Addolorata.
Come la Madonna era stata grande e non soltanto nel momento in cui aveva saputo dire sì al Signore nell’accettare la gioia dell’annuncio della sua Divina maternità, ma soprattutto nel momento estremo in cui aveva saputo dire sì alla crocifissione e morte del Figlio, per la salvezza del mondo, così Padre Pio è stato grande e non soltanto quando ha saputo accettare la gioia e nel farmi le delle apparizioni della Vergine, ma soprattutto quando ho saputo condividere con Lei l’esperienza dolorosa e drammatica della Passione e morte in Croce del Cristo. E così mentre Gesù aveva reso Padre Pio un suo “con-redentore”, con l’unione alla sua Passione, così la Madonna, regina dei dolori, rendeva padre Pio, un martire del dolore.
Nel dolore della Madonna ai piedi della croce padre Pio, sottolinea un altro elemento molto importante: il senso di abbandono spirituale. Insomma, il dolore vissuto della Madonna sul Calvario non è stato soltanto una pena infinita degli occhi e uno strazio indicibile del cuore, ma anche solitudine interiore.
Tutti gli altri dolori provati prima dalla Madonna lungo il Calvario, nel vedere il figlio Gesù stremato e barcollante portare la pesante croce, nel sentire la folla insultare, schernire umiliare indegnamente il frutto del suo seno, nel vederlo condotto come un agnello, mansueto e innocente alla crocifissione, trovano il loro apice quando la Vergine Addolorata vede il suo figlio gemere, spasimare, agonizzare, spirare, mentre anche gli elementi naturali, il sole che si oscura, il buio che scende, la terra che trema, il vento che soffia sembrano sottolineare il dramma che si consuma sul Calvario e come partecipare al dolore infinito dell’Unigenito Figlio di Maria e Figlio di Dio che muore in croce.
Retta, immobile impietrita dal dolore, ai piedi della croce la Madonna sembra una statua umana del dolore; anzi un monumento vivente di tutti i dolori delle madri di ogni tempo e di ogni latitudine.
Ai piedi della croce da cui pendeva il figlio, Maria Addolorata ha pianto. Immersa nell’angoscia mortale gemeva nell’intimo del cuore trafitto da una spada. Quanto è grande il dolore della Benedetta fra le donne, madre dell’Unigenito! Piange la Madre pietosa, contemplando le piaghe del figlio. E piange padre Pio, contemplando le piaghe del Cristo crocifisso.