Giorgio reali è un maestro che insegna a giocare, o meglio a non dimenticare i giochi di un tempo. Ha fondato a Milano l’ACCADEMIA DEL GIOCO DIMENTICATO per difendere e diffondere i giochi dei nonni e dei papà. “I giochi che si facevano in strada e nei cortili quando era appena finita la guerra. Giochi contadini, giochi rari, giochi storici. Giochi, che i figli dell’età televisiva non conoscono, non avendoli mai visti fare” ha precisato Reali ospite ai microfoni di Tele Radio Padre Pio. E presto nascerà il “GIARDINO DEI GIOCHI DIMENTICATI” dove anche i pigri e annoiati bambini metropolitani potranno tutti i giorni andare a giocare a nascondino, alle biglie, alle bocce, all’elastico, a campana. Gratis, naturalmente. “Il terreno era una discarica abusiva – ha detto Reali – l’abbiamo ripulito con l’autorizzazione del Comune di Milano. Per i giochi non abbiamo bisogno di molto solo fantasia e creatività.” Finora il Giorgio Reali ha insegnato a 50.000 bimbi le regole elementari dei giochi di una volta, dando tutta la sua disponibilità per organizzare mostre, animare feste, partecipando ad oltre 40 manifestazioni all’anno. Si presenta in giacca doppiopetto, con la sua valigia piena di tappi di bottiglia, elastici di varie misure, biglie di vetro, sassi, monete, conchiglie, corde. E, fra gli sguardi divertiti e un po’ stupiti dei ragazzini, forma le squadre. Ci vogliono pochi minuti per coinvolgere nei giochi anche i più restii. “L’Accademia, fra le altre idee e progetti – ha concluso il presidente – ha lanciato un sondaggio per stilare una classifica dei 100 giochi da salvare e delle oltre 24.000 schede raccolte nelle diverse manifestazioni si comincia a intravedere l’ordine di preferenze. In testa c’è intramontabile girotondo, seguito da altalena, triciclo, biglie, aquilone”
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...