E’ aperta da pochi mesi la prima e unica casa d’accoglienza per bambini molto piccoli, da 0 a 3 anni, e non a caso si chiama Zero – Tre. La struttura è a Milano, ospita neonati con gravi problematiche familiari, allontanati dalle famiglie per maltrattamenti o abusi ed è stata realizzata dall’associazione “L’Albero della vita”.
“L’Albero della Vita – ha dichiarato Stefano Giannini, presidente dell’Associazione, ai microfoni di Tele Radio Padre Pio nel corso del programma << Di Terra e Di Cielo >> – sostiene la sopravvivenza, la tutela e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti quali riferimenti primari, sostanziali e universali per lo sviluppo dell’uomo. Il nostro impegno prescinde da ogni forma di discriminazione. I bambini sono i più vulnerabili e subiscono gli effetti delle storie di emarginazione e di violenza in cui nascono e crescono. Il nostro principale intento è di avvicinarli, incontrarli, accoglierli per sciogliere i traumi causati dalle esperienze più dolorose e ricondurli ad una vita interiore, familiare e sociale ricca di occasioni e traguardi da raggiungere. L’obiettivo de L’Albero della Vita è la nascita di 12 nuovi progetti di solidarietà a favore dell’infanzia e adolescenza emarginata. È già in corso un’intensa e concreta azione di sensibilizzazione per la realizzazione in molte regioni italiane, entro il 2004, di almeno tre progetti: << La Bussola >> Comunità di accoglienza per i bambini allontanati dalle loro famiglie; Centri di socializzazione per gli adolescenti a rischio di emarginazione sociale; Centri di intervento “ZeroTre” per i neonati abbandonati e in gravi situazioni familiari. Inoltre è in fase di avvio sull’intero territorio nazionale un programma di formazione per nuclei familiari affinché sappiano accogliere ed ospitare il bambino disagiato con amore e consapevolezza”.
Per informazioni:
Tel. 02/90751517
www.alberodellavita.org