Save the Children è il più grande movimento internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini. Opera in oltre 120 paesi nel mondo con una rete di 29 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance.
L’organizzazione ha ripreso questa settimana in Liberia il suo lavoro di assistenza sanitaria e di aiuto e protezione ai minori separati dalle famiglie.
“ Le attività – ha ricordato Antonello Sacchetti , portavoce dell’Ufficio stampa dell’Organizzazione, ai microfoni di Tele Radio Padre Pio – erano state sospese la scorsa settimana quando i combattimenti tra esercito e forze ribelli aveva raggiunto il centro della capitale Monrovia.
L’insicurezza obbliga tutti noi a limitare il nostro lavoro malgrado nel Paese ci siano emergenze legate alla sanità e alla mancanza di cibo e non sempre si riesce a raggiungere tutti i bambini che avrebbero bisogno del nostro aiuto.
In questi ultimi giorni abbiamo riaperto una clinica e visitato tre orfanotrofi in cui si trovano oltre 100 bambini separati dalle famiglie. Entro la prossima settimana abbiamo in programma l’apertura di altre cinque cliniche e di due centri di vaccinazione.
Ma la nostra organizzazione ha anche progetti per fermare la pornografia infantile su internet. In risposta all’incremento della pornografia infantile su internet, Save the Children Italia, di concerto con ECPAT, Movimento Consumatori, ARCI, Confconsumatori, il Consiglio Nazionale degli Utenti e l’associazione degli ISP (Internet Service Providers) italiana e realtà importanti del mondo della comunicazione come Tiscali e Key Partner, ha avviato il progetto STOP-IT per contribuire in maniera significativa alla lotta contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori in Rete. www.STOP-IT.org è un sito Web dove è possibile segnalare la presenza di materiale pornografico individuato in Rete e informare il pubblico del fenomeno ”.