La tensione che si vive negli ultimi drammatici giorni non ferma gli operatori della Caritas di Gerusalemme.
Raccontando agli ascoltatori di Radio Padre Pio, in collegamento diretto dalla Città Santa, quale atmosfera si respira nelle ultime ore, Davide Bernocchi –inviato della Caritas italiana- ha spiegato che “l’attività si concentra a Gerusalemme Est e nei Territori, dove le comunità cristiane vivono tra mille difficoltà. Gli interventi più importanti –ha proseguito Bernocchi- riguardano settori diversi: dispensari sanitari nei villaggi di Taybeh ed Aboud, in Cisgiordania, un centro anziani a Ramallah ed a Taybeh; un centro per sostegno e orientamento per tossicodipendenti nella Citta’ Vecchia di Gerusalemme.
Ed inoltre, sostegno alle famiglie disagiate, ai malati, agli studenti(anche universitari), distribuzione alimenti, ed interventi di emergenza in genere. Non manca il dipartimento per il micro-credito, soprattutto per gli interventi legati alla riparazione di abitazioni, e un progetto per un centro socio-sportivo, che vuole portare in un piccolo villaggio isolato a causa dell’occupazione(Ain Arik) la possibilita’ di fare sport, ma anche di imparare ad utilizzare il computer e studiare l’inglese”.
La Caritas di Gerusalemme e’ un organismo ecclesiale creato dall’Assemblea dei vescovi cattolici di Terra Santa, che riunisce gli ordinari di tutti i riti cattolici presenti: latino, maronita, greco-melchita, armeno, siro, caldeo. La sua competenza territoriale riguarda lo stato di Israele ed i Territori Occupati della Palestina.